Ecografia ostetrica: quando e come usarla
183 voti
Descrizione
Perché seguire questo corso FAD ECM sull'ecografia ostetrica
L'ecografia è un esame di supporto utile per identificare i parametri materni e fetali in gravidanza e poter valutare l'evoluzione della gestazione. Il corso fornisce le indicazioni evidence based riguardo all'utilizzo e ai tempi dell'ecografia mettendo l'ostetrica di fronte a casi dell'attività quotidiana nell'ambito dei quali è chiamata a prendere decisioni pratiche.
Che cosa imparerai seguendo questo corso
Questo corso ECM attraverso tre casi pratici ti permette di acquisire conoscenze evidence based aggiornate sull'ecografia nel primo, nel secondo e nel terzo trimestre di gravidanza.
A chi è dedicato questo corso ECM
Questo corso si rivolge in particolare alle ostetriche, ma è aperto anche agli infermieri.
Che cosa comprende il corso
Il corso FAD ECM si basa sulle indicazioni della Linea guida della Società italiana di ecografia ostetricia (SIEOG) e su tre casi di pratica quotidiana in cui protagonisti sono la donna e gli operatori sanitari.
Inoltre è presente un questionario ECM randomizzato con soglia di superamento al 75% delle risposte corrette e un questionario di gradimento con possibilità anche di lasciare commenti in aperto sul corso ECM.
Aperto a
Obiettivo nazionale
Area obiettivi: Area degli obiettivi formativi di sistema
Obiettivo formativo: Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'evidence based practice (EBM - EBN - EBP)
Cimentati con un caso del corso
Laura, 32 anni, ha appena fatto il test di gravidanza a casa e non riesce a contenere la gioia “Giacomo, avremo un bambino” si rivolge al marito con tono raggiante. Lui è frastornato. “Giacomo hai capito? Sei felice” replica lei.
“Sì, sì ho capito, solo non pensavo accadesse subito… ovviamente sono felice è solo che non me l’aspettavo” risponde inebetito guardando le lineette inequivocabili del test. Ancora incredulo bacia e abbraccia Laura, le accarezza la pancia.
“E adesso cosa si deve fare?”
“Come cosa si deve fare? Ora chiamo Vanna, la mia amica ostetrica e prendo un appuntamento. Per ora non dire nulla a tua madre, altrimenti nell’arco di un secondo lo sa tutta la città. Non vorrei fosse un falso allarme, meglio avere più certezze”. Al telefono l’ostetrica le raccomanda di farsi innanzitutto prescrivere dal medico il test delle beta hCG per confermare la positività del test di gravidanza fatto a casa.
Qualche giorno dopo con l’esito degli esami del sangue e la conferma di essere in dolce attesa Laura e il marito si recano all’ambulatorio ostetrico. Vanna, nonostante il rapporto di grande amicizia, assume un tono professionale e comincia, dopo aver chiesto la data dell’ultima mestruazione, a raccogliere informazioni sulla coppia e a dare indicazioni in merito agli stili di vita in gravidanza.
“Nei prossimi esami del sangue dovrai fare il test per la toxoplasmosi, per il momento però niente verdure crude e niente salumi. Dopo l’esito del test vedremo se potrai introdurle. Ovviamente per tutti i nove mesi niente alcolici” si raccomanda l’ostetrica.
“Sono talmente felice che potrei fare qualunque cosa. Ti confesso però che sono anche un po’ spaventata avrei mille domande da fare dalla più stupide a quelle più importanti”.
“Sono qui apposta per rispondere a tutti i dubbi, chiedimi pure”.
“Ecco il primo dubbio, forse sciocco, riguarda la data della mia ultima mestruazione. Tu mi conosci bene e sai che io sono parecchio sbadata e la data che ho detto, 14 gennaio, in realtà non è certa. Sono con la testa talmente per aria che potrei aver sbagliato di parecchi giorni. Se da quella data si fa iniziare il conto delle settimane di gravidanza, ecco, potrebbe esserci un errore”.
“Non ti preoccupare tra qualche settimana, quando sarai almeno alla decima settimana di gravidanza, tornerai qui e farai la prima ecografia così avremo maggiori certezze”.
“Sì, sì ho capito, solo non pensavo accadesse subito… ovviamente sono felice è solo che non me l’aspettavo” risponde inebetito guardando le lineette inequivocabili del test. Ancora incredulo bacia e abbraccia Laura, le accarezza la pancia.
“E adesso cosa si deve fare?”
“Come cosa si deve fare? Ora chiamo Vanna, la mia amica ostetrica e prendo un appuntamento. Per ora non dire nulla a tua madre, altrimenti nell’arco di un secondo lo sa tutta la città. Non vorrei fosse un falso allarme, meglio avere più certezze”. Al telefono l’ostetrica le raccomanda di farsi innanzitutto prescrivere dal medico il test delle beta hCG per confermare la positività del test di gravidanza fatto a casa.
Qualche giorno dopo con l’esito degli esami del sangue e la conferma di essere in dolce attesa Laura e il marito si recano all’ambulatorio ostetrico. Vanna, nonostante il rapporto di grande amicizia, assume un tono professionale e comincia, dopo aver chiesto la data dell’ultima mestruazione, a raccogliere informazioni sulla coppia e a dare indicazioni in merito agli stili di vita in gravidanza.
“Nei prossimi esami del sangue dovrai fare il test per la toxoplasmosi, per il momento però niente verdure crude e niente salumi. Dopo l’esito del test vedremo se potrai introdurle. Ovviamente per tutti i nove mesi niente alcolici” si raccomanda l’ostetrica.
“Sono talmente felice che potrei fare qualunque cosa. Ti confesso però che sono anche un po’ spaventata avrei mille domande da fare dalla più stupide a quelle più importanti”.
“Sono qui apposta per rispondere a tutti i dubbi, chiedimi pure”.
“Ecco il primo dubbio, forse sciocco, riguarda la data della mia ultima mestruazione. Tu mi conosci bene e sai che io sono parecchio sbadata e la data che ho detto, 14 gennaio, in realtà non è certa. Sono con la testa talmente per aria che potrei aver sbagliato di parecchi giorni. Se da quella data si fa iniziare il conto delle settimane di gravidanza, ecco, potrebbe esserci un errore”.
“Non ti preoccupare tra qualche settimana, quando sarai almeno alla decima settimana di gravidanza, tornerai qui e farai la prima ecografia così avremo maggiori certezze”.
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